Sono autodidatta, ho sempre dipinto fin da piccolo.
Non amavo studiare. Amavo giocare. Dicevano che ero molto bravo nel disegno.Si! Ho disegnato tanto! Spatolato e pennellato.
Nelle mie opere ho costruito non solo tante barche/vele ma anche cattedrali, fioriture e….
Mi sono divertito anche con la ceramica.
Luciano Filippi
Pittore paesaggista, interprete fine aristocratico della terra di Romagna, ricca di umori e di luci. Col tempo interessato a viaggi e soggiorni all’estero ha elaborato un più vasto orizzonte di temi figurativi dedicato ai paesi visitati: la Francia in particolare e i Paesi dell’Est europeo. Ha maturato nuove espressioni, nuova tavolozza, assumendo, accanto ai valori tradizionali dell’iconografia paesistica, dati culturali che rendono in profondità l’essenzialità storica dei soggetti riportati.
Pittore autodidatta, non invidia nessun genere di pittura accademica, ma utilizza il colore ad olio con sapienza meditata. I paesaggi e le marine di sapore adriatico che descrive sono caratterizzati da un’agile padronanza del disegno e della grafica, che non scade nel grigiore della rigida riproduzione, ma elabora composizioni e scomposizioni, memore del retaggio della pittura del secolo scorso. Non è tuttavia una scontata e pretenziosa citazione del cubismo: piuttosto la scomposizione degli oggetti riferisce una dimensione intellettuale, che svela l’esistenza di molteplici verità all’interno della stessa realtà.
Rimini, la Romagna e l’Europa, le une con le loro atmosfere familiari, l’altra colta nel fascino dell’architettura nordica, fanno parte dei suoi soggetti più ricorrenti, che al di là delle reminescenze impressioniste altrove citate, fanno parte del bagaglio culturale personale, difficilmente ripetibile.
Una pittura di concetto, resa piacevole da un’eleganza raffinata e vivacizzata da inserimenti cromatici improvvisi, che si svelano sopra la composizione con forza materica, offrendo all’occhio delle vibrazioni di luce rese più vigorose dalla tridimensionalità. Una preparazione grafica sopra la quale più che dipingere costruisce e scolpisce le sue figure con colore ad olio unito ad altra materia personalmente preparata, in tal modo crea una sintesi artistica ricercata da molti, ma raramente resa in modo esauriente, ossia tale da trattare la materia come cosa viva e pulsante.
Ottimi critici a stampa specializzata si sono interessati alla sua pittura.
Ha partecipato a rassegne nazionali e internazionali di prestigio, conseguendo lusinghieri successi, premi e benemerenze.